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    Derivati del Basket     

 

Il basket consiste fondamentalmente nel correre come pazzi dietro a una grossa sfera, che in realtà è stata la prima pallina rimbalzina del mondo, da cui sono nate quelle più piccole a tutti noi familiari. Il basket non è comunque l'unico gioco in cui si corre dietro a una palla: simile al basket è il calcio anche in questo sport grossi gruppi di persone si ritrovano a rincorrere un oggetto inanimato.

 

L'allenatore

 

L'allenatore di basket è l'equivalente dell'allenatore di calcio, solo che allena una squadra di basket. Le caratteristiche fondamentali di un qualsiasi allenatore di basket sono:

1.   Essere stronzo

2.   Essere incapace di comunicare, se non urlando

3.   Non capire nulla di basket

 

L'allenatore urla, fischia. L'allenatore prende a calci la roba, picchia le riserve in panchina, insulta il pubblico, l'arbitro, l'allenatore avversario, e ovviamente i suoi giocatori. L'allenatore scarabocchia incomprensibili schemi su tavolette magnetiche che finisce sempre per tirare in testa al più bravo della squadra, riempie le capocce dei suoi ragazzi di tattiche improbabili che in ogni caso nessuno

1) ascolta

2) capisce

3) applica (e il più delle volte questo è un bene).

Parla per mezz'ora, illustrando i suoi schemi, disegnando assurde traiettorie con le mani. Dopo mezz'ora di furenti spiegazioni, il vice riesce interromperlo chiedendogli "Come diceee?!" e informandolo che la partita è finita da tre quarti d'ora.

 

I Giocatori

Nel basket ognuno fa qualcosa. Questo perché il basket, a differenza del calcio, è uno sport proletario. A basket si gioca in cinque e, per far sì che i             giocatori in campo non intruppino tra di loro facendo cose tipo correre tutti appresso alla palla (il giocatore di basket medio ha il cervellino formato puffo) qualcuno ha avuto la bella idea di creare dei ruoli diversi per ogni giocatore. 

Questi ruoli possiedono due caratteristiche principali:

  1. Hanno nomi ridicoli
  2. A prescindere dal ruolo, durante la partita ogni giocatore correrà sempre e solo ditro la palla, infischiandosene degli schemi, della tattica, delle urla dell'allenatore e delle marcature. Questo perchè, fondamentalmente un giocatore di basket pensa ad una sola cosa: prendere la palla, correre a canestro, schiacciare per poi girarsi verso il pubblico, allenatore e compagni e soprattutto avversari con una faccia come a dire...visto quanto sono figo?

I Ruoli 

Il centro, o se vogliamo pivot, è quel giocatore che sta, appunto, al centro del campo. Si piazza lì, esattamente in mezzo, e non si muove più per il resto della partita, senza infastidire nessuno, poiché il suo atteggiamento di solito è abbastanza bonario. Serve fondamentalmente per indicare la posizione ai suoi compagni: guardando il centro, infatti, i vari giocatori (che, come già detto, non brillano esattamente per intelligenza) sanno in ogni momento in quale parte del campo si trovano.   

 La guardia è, come si capisce dal nome, il giocatore addetto alla difesa del canestro. La guardia media è alto due metri e largo tre, in modo da poter più agevolmente stoppare gli avversari (non la palla, gli avversari!). Quando una guardia viene sostituita, i compagni e gli avversari mettono in testa un colbacco (in mancanza del colbacco, un gatto morto) ed eseguono un curioso balletto noto come "cambio della guardia".

La playmaker è un ruolo fondamentale di qualsiasi squadra. il suo compito è di tenere unito lo spogliatoio, rilassare i compagni e permettere loro di raggiungere la serenità e la concentrazione necessarie ad affrontare la partita. A questo scopo la playmaker è capace di inventarsi dei particolari giochini che i giocatori trovano estremamente stimolanti e divertenti.

NOTA BENE: alcuni insistono che in realtà il nome corretto di questo ruolo sia il playmaker.  I gusti sono gusti, contenti loro...(devono essere francesi).

Lo scaldapanca è uno dei ruoli più diffusi del basket, soprattutto a livello amatoriale e nelle basse categorie, sebbene non manchino clamorosi esempi anche nella sfera professionistica.

In generale, lo scaldapanca è ben cosciente del proprio ruolo, e accetta stoicamente il fatto di veder giocare chiunque, tranne lui. Scaldapanche di questo tipo possono anche talvolta risultare simpatici e utili, svolgendo compiti quali portare l'acqua ai compagni, asciugare loro il sudore, ed essere bersaglio di scherzi che al confronto il nonnismo alla Full Metal Jacket è roba da checche, comunque necessari per creare quello spirito di fraterno cameratismo necessario a ogni squadra. In alcuni casi, tuttavia, lo scaldapanche non è cosciente della propria inutilità, e pretende di poter giocare al pari di tutti gli altri.

Può tuttavia accadere, in casi rarissimi, che lo scaldapanca entri effettivamente in partita. Questo di solito avviene quando tutti i giocatori, tranne quattro, si infortunano, o si ammalano di diarrea e così via. In questi casi, l'allenatore prima si mette a piangere. Poi si guarda sconvolto attorno, cercando qualcuno da far entrare in campo. Non trovandolo, cerca di convincere l'arbitro a far continuare la partita, con la sua squadra in inferiorità numerica. Alla fine, sconvolto, si volta verso lo scaldapanche e, raccomandandosi l'anima alla Madonna gli indica il campo. Lo scaldapanca, emozionato come davanti al suo primo nudo femminile  si alza tremando e fa i suoi primi passettini in quel campo nel quale ha sempre sognato entrare. A questo punto, di solito viene centrato in faccia da un pallone tirato da un compagno.

Dopo una prestazione di questo genere, lo scaldapanca in genere non ha più il coraggio di farsi vedere su un campo da basket, o nelle vicinanze di un campo da basket, o a meno di 2 kilometri da qualunque cosa sembri un campo da basket, e spesso nemmeno di uscire di casa. . In alcuni rari casi, la sua determinazione (e/o la sua stupidità congenita) sono tali da indurlo a tornare a giocare. Scaldapanche di questo genere, nonostante tutto, finiscono di solito per venire ammirati dai compagni per la loro tenacia; quest'ammirazione viene loro dimostrata tramite piccoli geti d'affetto quali gavettoni e schiaffi ad ogni allenamento. 

 

 

 

Il ruolo